Per “impianto di utenza nuovo” si intende l’impianto di utenza di nuova installazione, ovvero che non è mai stato precedentemente alimentato dalla rete gas del distributore, indipendentemente dall’anno in cui l’impianto è stato realizzato.
Il cliente finale dovrà affidare i lavori d’installazione del proprio impianto di utilizzo del gas ad un installatore regolarmente iscritto alla Camera di Commercio ed abilitato ai sensi del Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico e del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare 22 gennaio 2008, n. 37. Una volta installato l’impianto il cliente finale dovrà richiedere l’attivazione della fornitura al venditore di gas con il quale intende stipulare il contratto per la fornitura stessa.
Il venditore dovrà obbligatoriamente fornire al cliente finale tutti i seguenti moduli della delibera ARERA n. 40/2014:
L’Allegato H/40 dovrà essere compilato e firmato dal Cliente Finale nelle parti di sua competenza.
L’Allegato I/40 dovrà essere compilato, timbrato e firmato dall’installatore incaricato, dal Cliente Finale, alla messa in servizio dell’impianto di utenza a gas per il quale richiede l’attivazione della fornitura.
La data indicata nell’Allegato I/40 deve risultare uguale o successiva a quella dell’Allegato H/40. L’installatore dovrà anche produrre la documentazione richiesta nello stesso Allegato I/40, corrispondente agli “allegati obbligatori alla dichiarazione di conformità”, che comunque l’installatore è tenuto per legge a consegnare al cliente finale (o comunque al committente) al termine del proprio lavoro.
Tutta la documentazione dovrà essere trasmessa al recapito e con i metodi indicati di seguito alla Metanodotti del Friuli S.r.l., alla ricezione di tale documentazione la Metanodotti del Friuli S.r.l. avvierà la pratica di accertamento per l’attivazione della fornitura e verificato la sua completezza.
Nel caso l’accertamento dia esito positivo sarà attivata la fornitura, mentre in caso di esito negativo la fornitura non potrà essere attivata ed il cliente finale, tramite il proprio venditore di gas, dovrà presentare una nuova richiesta di attivazione della fornitura, dopo che l’installatore avrà provveduto ad eliminare tutte le non conformità riscontrate e indicate in una apposita comunicazione che verrà inviata dalla Metanodotti del Friuli S.r.l.
In entrambi i casi (esito positivo o esito negativo) al cliente finale potranno essere addebitati gli importi, riportati nella sezione “Copertura dei costi per le attività di accertamento”, previsti dalla deliberazione dell’ARERA n. 40/2014, in base alla portata termica complessiva espressa in kW (PTtot) dell’impianto di utenza.
Nel caso in cui, la documentazione non pervenga entro e non oltre i 120 giorni solari successivi alla data della richiesta di attivazione della fornitura di gas, tale richiesta sarà ANNULLATA e sarà data comunicazione al venditore interessato.
Nel caso in cui la documentazione pervenuta sia non completa, sarà comunicato, sia al cliente finale ed al venditore, la parte di documentazione mancante; avvisando che in caso di mancata ricezione della medesima entro i successivi 30 giorni lavorativi, la richiesta di attivazione della fornitura sarà ANNULLATA.
Nel caso in cui le pervenga segnalazione da parte dell’installatore incaricato della messa in servizio dell’impianto di utenza, circa l’esito negativo delle prove di funzionalità e sicurezza eseguite a seguito dell’attivazione della fornitura, è obbligata a sospendere la fornitura di gas e ad inviare al cliente finale ed al venditore una comunicazione scritta per mezzo della quale: